Lavastoviglie da incasso: guida all’acquisto

Sicuramente la lavastoviglie da incasso è stata una svolta per le faccende domestiche: ti lava i piatti in poco tempo e non ti occupa spazio aggiuntivo. Ma vediamo meglio cosa sono e come sceglierle.

Cosa sono le lavastoviglie da incasso

La lavastoviglie da incasso, anche detta a scomparsa totale, è la più amata, specialmente quando si vuole rifare la propria cucina da capo. Questo perchè? Perchè viene inserita all’interno di un mobile e allo sportello (non rifinito) viene agganciata una lastra delle stesse dimensioni, fatta del materiale e colore del resto del mobile: praticamente scompare all’occhio. 

Se vi state chiedendo dei comandi, questi sono semplicemente posti nella parte superiore dello sportello, visibili quando lo aprite.

Praticamente l’unica differenza con quella a installazione libera è proprio quest’ultimo aspetto: l’installazione. Infatti, a differenza di quella da incasso, si può posizionare ovunque e quindi avrà anche uno sportello rifinito per migliorarne l’estetica.

Come funzionano le lavastoviglie

La lavastoviglie ricrea le stesse fasi che vengono fatte manualmente, dalla pulizia all’asciugatura, semplicemente schiacciando dei tasti. Infatti, le stoviglie vengono prima bagnate con l’acqua calda, poi puliti con il detersivo (che viene mischiato all’acqua e al sale) per tutta la durata del ciclo, al termine del quale viene passato del brillantante e asciugati i piatti con una ventola o riscaldando la temperatura.

Ovviamente, i detersivi devono essere fatti apposta per evitare che si formi troppa schiuma e si danneggi la lavastoviglie; ce ne sono molti sul mercato e possono essere in formato Tabs, capsule liquide o gel.

Cosa guardare per scegliere la tua lavastoviglie da incasso

Una volta che avete preso la decisione di orientarvi verso una lavastoviglie ad incasso, gli aspetti che dovete valutare sono:

  • Dimensioni e capacità: bisogna innanzitutto valutare se si ha abbastanza spazio in cucina per la lavastoviglie o no. Nel primo caso si può optare per una classica da 60 cm di larghezza, altrimenti ci si orienterà verso modelli più piccoli (sui 45 cm). Per la capienza non dovrete preoccuparvi perchè non dipende dalla grandezza della lavastoviglie ma da quanto spazio c’è dentro, quindi in base alle vostre esigenze potrete far coincidere sia le dimensioni che la capacità.
  • Classe di efficienza energetica: è consigliabile dirigersi verso la classe A+++ (come ad esempio la lavastoviglie Electrolux EES69300 perchè permette un maggiore risparmio di acqua e elettricità. Comunque le ultime lavastoviglie hanno dei programmi e funzioni che permettono di ridurre i costi, in questo modo avrete più libertà di scelta
  • Programmi: ci sono sia programmi base che comprendono ad esempio i cicli intensivi per le incrostazioni o cicli delicati, sia programmi speciali come quelli a vapore per le incrostazioni più ostinate, quelli automatici, quelli di pulizia o ancora la funzione doppia zona (per gestire i cestelli in modo diverso)

Rumore: il livello “base” è di 50dB, ma ne esistono anche di meno rumorosi che si aggirano intorno ai 40-45 dB. Alcune lavastoviglie sono anche dotate di programmi dedicati.

Le migliori marche per lavastoviglie

FAQ

Quanto dura una lavastoviglia?

In media 10 anni.

Qual’è la differenza delle lavastoviglie a scomparsa totale da quelle a scomparsa parziale?

La posizione dei comandi: mentre in quelle da incasso sono nella parte superiore dello sportello e si vedono quando viene aperto, in quelle a scomparsa parziale sono nella parte frontale.

Quali tipi di sistemi di lavaggio esistono?

Ci sono lavaggio alternato, a impulsi, traslante e orbitale.