Nintendo Switch OLED è realtà, ecco cosa cambia

Nintendo aggiorna la sua console. Ma sarà abbastanza per convincerci a cambiare?

A sorpresa, senza che nessuno lo sospettasse, Nintendo ha annunciato la nuova versione della sua console ammiraglia, la Switch. Il nuovo modello, denominato Nintendo Switch OLED, arriverà in tutti i negozi a partire dal prossimo 8 ottobre. Ma cosa cambia rispetto alla Switch Classica e alla Switch Lite?

Innanzitutto, Nintendo Switch OLED ha subito un redesign della parte centrale, quella che contiene lo schermo. Pur non avendo dimensioni diverse dalla versione “classica”, Nintendo Switch OLED ha uno schermo più grande: arriviamo infatti a 7” (tuttavia con la medesima risoluzione di 1280×720 pixel). Identici al passato sono invece i Joy-Con laterali, i quali (seppur di colore diverso) sono gli stessi che si trovano adesso nei negozi.

Nintendo Switch OLED

La novità più grande della nuova console risiede nel suo schermo OLED (un acronimo che sta per Organic Light Emitting Diodes, ovvero diodi organici a emissione di luce). Gli OLED si differenziano dagli LCD per il differente contrasto generato dal fatto che questi ultimi si basano sulla retroilluminazione costante, mentre gli schermi OLED sono dotati di autoilluminazione dei pixel (accendendosi o spegnendosi uno ad uno). In questo modo, i pixel degli schermi OLED si accenderanno solamente dove c’è un’immagine da visualizzare, rimanendo spenti con i neri: in questo modo l’immagine avrà un contrasto più marcato rispetto a un LCD, senza contare l’ovvio risparmio energetico.

Il nuovo modello porta novità anche per quanto riguarda la cara e vecchia docking station, ovvero la periferica dove inserire la console per la ricarica e la connessione a monitor o TV. Nintendo Switch OLED ha ora una docking station caratterizzata da linee più arrotondate, colori più chiari e (per la prima volta) una porta LAN nativa e dedicata.

Nintendo Switch OLED

Stando a quanto dichiarato da Nintendo, anche l’audio della nuova console (il quale è gestito dalla parte centrale) è stato rivisto, in modo da essere più fedele (e anche più forte). La memoria interna è stata poi espansa a 64GB. Purtroppo non ci sono novità dal punto di vista hardware: il tutto viene ancora gestito dal processore NVIDIA Tegra custom, il quale alimenta lo stesso modello del 2017, e questo è un gran peccato. Avrei sperato che dopo cinque anni Nintendo migliorasse le performance della sua console, invece che aggiornarne solo l’estetica.

Vi basta per convincervi a fare un upgrade o preferite i modelli di Switch classica e Lite? A ogni modo trovate tutte le console Nintendo a questo link.

Specifiche tecniche di Nintendo Switch (modello OLED)

  • Schermo: touchscreen capacitivo OLED da 7 pollici
  • Risoluzione in modalità portabilità: 1280 x 720
  • Risoluzione su monitor/TV: fino a 1920 x 1080 
  • Dimensioni ufficiali: 102 mm x 242 mm x 13,9 mm (con i Joy-Con collegati)
  • Peso: circa 320 grammi per la sola unità centrale, 398 grammi con i Joy-Con collegati: 398 g) 
  • Durata batteria dichiarata: circa 4,5 – 9 ore (dato variabile a seconda del software utilizzato)
  • Audio: coppia di altoparlanti rivista, uscita da 3,5mm per cuffie o microfono
  • Docking station: ridisegnata con presa USB, uscita HDMI e ingresso LAN
  • Vibrazione Rumble HD e videocamera a infrarossi per i Joy Con
  • Contenuto della confezione: console Nintendo Switch OLED, alimentatore, docking station, coppia di Joy-Con, laccetti per Joy-Con, impugnatura per Joy-Con, manualistica.
  • Prezzo: 349,99 euro

Vi ispira questa nuova Nintendo Switch OLED? Ne parleremo più approfonditamente vicino alla data di uscita, fissata per il prossimo 8 ottobre. Alla prossima!

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